
Gaetano Ciancio Psicologo
Chi sono
Sono Il Dr. Gaetano Ciancio, psicologo abilitato e iscritto nella sezione A dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia.
Lo studio della Psicologia è stato il mio “tiranno” da quando conobbi, quasi per sbaglio, gli scritti di Nietzche e Freud. Avevo 14 anni all’epoca, e fui folgorato dalle loro opere, tanto da suscitare in me l’interesse, ancora oggi pulsante, nei confronti dell’animo umano e della sua meravigliosa complessità.
La formazione in ambito della Psicologia è stata caratterizzata da un percorso eterogeneo, però sempre volto ad interpretare i fenomeni umani attraverso la lente della psicoananlisi. Ho sempre voluto approfondire tutto ciò che mi dava quel senso di vertigine che avevo provato a 14 anni. Autori come Lacan, Winnicott, Klein, Adler, Reich, Jung, Bion, Ogden, Ferenczi, Recalcati, e tanti altri, hanno permesso di mantenere denso quel senso di meraviglia e sorpresa. Ho sempre, però, ritenuto preziosi i contributi delle ricerche cognitivo-comportamentali, fenomenologici, psicosomatici e neuroscientifici, considerati da me studi altrettanto fondamentali e imprescindibili per la mia personale ricerca di integrazione.
Ho studiato presso l’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari dove mi sono laureato con il massimo dei voti, discutendo la tesi in psicopatologia dello sviluppo dal titolo “La macchia tra Eros e Thanathos: evidenze sull’ambivalenza affettiva del DOC atrraverso il reattivo Rorschach”. Nel corso di questi anni ho approfondito lo studio della personalità, grazie al conseguimento del titolo di Psicodiagnosta Rorschach secondo la scuola Romana. Nel luglio del 2015 sono diventato esperto in “Aspetti Medico sociali della Sessualità”. La sessualità umana è stata un ambito di approfondimento, altrettanto fondamentale, per la mia formazione.
Collaboro all’interno del servizio di consulenza psicologica dell’Università di Bari Se.Co.Ps in qualità di psicologo, dove effettuo colloqui individuali di counseling e conduzione di gruppi terapeutici. Ho lavorato e tutto’ora mi occupo di formazione del personale. Ho accumulato esperienze nell’ambito peritale, effettuando supervisioni di perizie psicologiche per C.T.U. Ho prestato servizio in alcune comunità di minori stranieri in qualità di educatore, dove ho potuto ammirare l’importanza e la bellezza dell’alterità. Oggi presto servizio privato all’interno dello studio di Terapia Psicologica, offrendo servizi di consulenza psicologica, sessuologica e diagnostica per l’adulto, l’adolescente, la coppia e la famiglia.

Gaetano Ciancio Psicologo
La psicologia per me
La psicologia è per me innanzitutto un logos, cioè un discorso, un racconto, un parlato. Heddigger, riprendendo le origine greche della parola, declina il “logos” nel significato di conservare, raccogliere e accogliere ciò che viene detto, cioè ascolto. Psicologia e ascolto sono aspetti indissolubili che si nutrono l’un l’altro, indifferenziati, via regia per la comprensione. Logos è anche legge a cui, secondo Eraclito, possono accedervi solo gli uomini dotati di saggezza. La psicologia, la mia scelta di vita, si pone lungo questo discorso: prestare ascolto alle persone e aiutarle a leggere la propria legge e ciò che li definisce realtà specifiche, soggetti unici. Ho sempre pensato a questo logos come un segreto che lo psicologo, grazie alle sue attitudini al logos dell’anima, bisbiglia teneramente al paziente, costringendolo, però, ad avvicinarsi, a lasciare la sua postura, ad interrogarsi.
La psicologia è per me anche inconscio, ma non definito come un caos irrazionale , oscuro e inaccessibile della psiche, ma come una ragione dotata di un suo ordine etico e di una sua grammatica. Un luogo dove risiede il nostro più particolare desiderio. Per questo la psicologia è, nella sua essenza più intima, ricerca del desiderio, quello più vicino, quello che ci caratterizza come soggetti unici. La pratica psicologica dovrebbe essere mezzo di esplorazione dei desideri, non intesi in una logica di possesso , ma come qualcosa di più profondo e sottile da cui tutto emerge, un’ energia di fondo, molto vicina ad una vibrazione quantica. Il sogno, in tal senso, è il teatro privato dove vengono messe in scena le trame di accesso al desiderante, la via regia per poter entrare in contatto cosciente con questa energia, con la singolarità dell’essere umano. Perciò psicologia è anche sogno.
La pratica psicologica dovrebbe evitare di esorcizzare i desideri, spingendo l’uomo ad un’ etica conformista, ad un’ identificazione alla massa, ma metterli, di nuovo, in rapporto con il proprio “wunsch”, con il proprio processo desiderante, di metterli in contatto con i propri sogni, con l’essenza della loro esistenza.